AssicurazioniAssicurazioni mercato vita pandemia - IAMA

Tante le sfide nella nuova realtà post Covid-19 per il settore assicurativo, con particolare attenzione alle nuove modalità di interazione digitale con il client.

 

Si è chiuso un anno molto complicato.

Sono proseguiti anche nell’ultimo trimestre 2020 i segnali di ripresa del mercato vita che è tornato a collocare nuovi premi sui livelli dello scorso anno.
Ciononostante, l’anno si è chiuso con una contrazione dei volumi importante: circa il 9%, e sotto la soglia dei 95 Mld di euro.

2020: un anno di ripensamento totale delle modalità operative e di contatto

E’ un anno, questo, caratterizzato da una serie di eventi unici che hanno determinato un ripensamento totale delle modalità operative e di contatto con i clienti e che, in un certo senso, ha messo in evidenza tutte le lacune sia dal punto di vista tecnologico sia di relazione e ha accelerato un processo di cambiamento quanto mai necessario.
Immediatamente dopo una prima fase, quella del lockdown totale del Paese, in cui l’attività principale da parte delle reti è stata di rassicurare la propria clientela nel tentativo di limitare i riscatti, si è tornati a concentrarsi anche sui volumi e sulla proposizione di prodotti ad elevato contenuto finanziario tanto da incrementare di circa 3 p.p. il peso degli stessi sul totale nuova produzione, ora al 39%.
Il collocamento di prodotti rivalutabili, infatti, è sempre meno perseguibile da parte delle compagnie che compensano la richiesta di Ramo I incrementando la quota di gestioni separate all’interno dei prodotti multiramo che infatti arriva a pesare per i 2/3, anche in questo caso con una crescita di 3 p.p. rispetto a fine 2019.

Gli agenti hanno saputo reagire meglio di altri

Dal punto di vista dei canali, si può sicuramente affermare che gli agenti hanno saputo reagire meglio degli altri a questo periodo di crisi, e sono rimasti in positivo sull’anno precedente, sino al mese di agosto.
Poi anche loro hanno ceduto il passo e invertito il trend.
Questa maggiore tenuta è frutto ovviamente di diversi fattori:

  • la maggiore presenza sul territorio durante il periodo di lockdown
  • una più stretta relazione con i clienti
  • una politica commerciale che ha puntato sui prodotti multiramo

La vera novità è però che, anche se con volumi sempre contenuti, hanno spinto con ottimi risultati il Ramo III sia in modalità stand alone sia all’interno dei prodotti ibridi.
Bancassicurazione e consulenti, invece, a partire da marzo, sono sempre stati caratterizzati da un trend negativo della nuova produzione che, seppur in miglioramento, ha contraddistinto anche la chiusura dell’anno con flessioni rispettivamente del 10,6% e 7%.

Le conseguenze della pandemia saranno visibili per alcuni anni

Ci lasciamo alle spalle un anno unico nel suo genere le cui conseguenze saranno visibili per alcuni anni prima di essere completamente assorbite.
Siamo stati costretti a cambiare radicalmente il nostro quotidiano e il modo di relazionarci.
La speranza è che da tutto questo si riesca a massimizzare quanto di buono abbiamo sperimentato.

 

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